un anno difficile
è stato un anno difficile. da tanti punti di vista. per noi, per la mieli thun e soprattutto per le api.
a causa di fenomeni meteo eccezionali e di condizioni ambientali, la produzione 2021 è la peggiore degli ultimi 20 anni. è stato l’aprile più freddo dell’ultimo millennio.
tutte le produzioni primaverili sono state gravemente intaccate. a causa delle gelate di inizio aprile tutte le fioriture dell’acacia al nord e di gran parte delle piante di agrumi al sud sono state danneggiate. forti venti artici hanno determinato temperature di anche -5°/-7°. oltre a danneggiare le fioriture di aprile, come il ciliegio, l’erica e il melo, il freddo ha determinato il danneggiamento delle germogliature dell’acacia, uno dei mieli di maggiore produzione per ogni apicoltura.
il troppo caldo estivo e l’intensificarsi di attacchi di parassiti, l’inquinamento, l'uso di pesticidi, nonché malattie, i cambiamenti climatici e l’agricoltura intensiva, stanno mettendo a dura prova le api, l’apicoltura e il pianeta.
quest’anno si è prodotto la metà del miele prodotto dieci anni fa. le api si stanno sacrificando anche in termini di vite. per evitare di farle morire di fame, abbiamo ricorso continuativamente all’alimentazione di soccorso, nutrendole con sciroppi zuccherini, canditi e miele. non c’era nettare nei fiori e il caldo prosciugava tutte le riserve idriche.
l’andamento drammatico, ci ha seppur permesso di portare a casa qualche ottimo miele, prevalentemente estivo.