miele coriandolo
il miele
il naso ha una forte personalità e ricorda il pain d’épices e il gomasio, ha una leggera nota affumicata e nel finale una punta fresca di buccia di cedro e latte di cocco. il gusto è bilanciato tra il dolce ed il salato e chiude con un agrumato rinfrescante e persistente.
miele uniflorale nato in seguito alla coltivazione della pianta per la produzione del seme, utilizzato prevalentemente come spezia.
abbinamenti
in abbinamento a ricette a base di uova o ai fritti.
in cucina
come ingrediente per una concia piccante di carni alla griglia, unito all’aceto e spezie in un chimichurri per bagnare l’asado in cottura. con del timo fresco tritato per addensare ed insaporire fondi di cottura di carni rosse e selvaggina. - Vedi le ricette
provenienza
distribuzione altitudinale: 0 m
periodo di fioritura: maggio-giugno
varietà vegetale
erba annuale con caratteristici steli dritti, foglie composte, fiori bianchi e semi aromatici. non sopravvive in terreni saturi d’acqua.
il nome coriandolo deriva dal latino coriandrum, che significa cimice, in riferimento allo sgradevole odore e forma dei suoi frutti.
pollini d'accompagnamento *
capraggine, girasole, meliloto, betonica
* Indicazione di possibili altri nettari (altre specie botaniche) presenti nel miele in percentuale ridotta.