miele erica
il miele
impressioni di cotto e caramello, polvere di caffè, camomilla, curcuma, zafferano e confettura d’albicocca caratterizzano il suo profumo. ha un palato generoso, molto complesso, in perfetto equilibrio fra aromi di mou, tamarindo ed un finale ove prevalgono ricordi amari.
miele ricco di sostanze insolubili che lo fanno apparire torbido anche appena estratto dai favi.
abbinamenti
cannella e noce moscata su tutte, ma anche anice e peperoncino. indicato anche per mostarde e insolite confetture, trova un perfetto abbinamento, servito “crudo”, con guanciale e cotechino.
in cucina
miele delle fermentazioni alcoliche, vivace nelle birre a bassa fermentazione, idromiele, e nelle infusioni di erbe amare per i distillati. in un riso saltato cinese oppure in un pollo al curry, nell'impasto dei salumi, in particolare se grassi come il cotechino.
provenienza
distribuzione altitudinale: 0-800 m
periodo di fioritura: da marzo a maggio
varietà vegetale
arbusto o piccolo albero del genere erica, proprio della regione mediterranea. ha molti rami, sui cui si aprono un gran numero di fiori per formare grappoli piramidali di colore bianco o rosa. preferisce terreni freschi, acidi e un po’ umidi.
il suo nome deriva dal greco ereikein, spezzare, in allusione alla fragilità dei suoi rami.
pollini d'accompagnamento *
biancospino, citiso, prugnolo, alaterno
* Indicazione di possibili altri nettari (altre specie botaniche) presenti nel miele in percentuale ridotta.