miele marruca
il miele
il miele è meno dolce, richiama il cuoio, caramello, fieno aromatico di montagna e liquirizia. al palato note di mou rimandano alla polvere di caffè e all'odore di moka usata.
abbinamenti
in ogni preparazione dolce o salata che contempli caffè e cioccolato fondente. a crudo su crema di ceci o fagiolini cannellini
in cucina
trova un suo utilizzo gastronomico nella preparazione dei soffritti e la cottura senza olio delle cipolle oppure il porro, in pasticceria come dolcificante dei preparati a base cacao e caffe. aggiunto nell'impasto delle tagliatelle fatte con farina di castagne o farro. per candire le bucce d'arancio o limone.
provenienza
distribuzione altitudinale: 0-600 m
periodo di fioritura: da luglio ad agosto
varietà vegetale
pianta latifoglie appartenente alla famiglia delle rhamnaceae, ha crescita lenta e si presenta spinosa su tutta la vegetazione, è una specie spontanea dei climi secchi, trova habitat naturale nella fascia pontico-mediterranea. in italia s'incontra ovunque, più facilmente in maremma e nelle zone più calde del carso. è un pianta a fioritura estiva di caratteristico colore giallo. il fiore forma una piccola ombrella, è ermafrodita. i frutti sono commestibili, all'assaggio ricordano la mela essiccata, dopo la tostatura se macinati possono essere un valido surrogato del caffè.
pollini d'accompagnamento *
brassicacee, sulla, rovo, trifoglio alessandrino, ailanto
* Indicazione di possibili altri nettari (altre specie botaniche) presenti nel miele in percentuale ridotta.