miele tiglio
il miele
il bouquet è deciso, chimico, quasi medicinale, netto il richiamo all’aroma del fiore, a cui segue profumo d’incenso e resina. in bocca è rinfrescante, di mentolo, salvia e lime, con forte persistenza aromatica bilanciata nel finale tra agrumato ed amaro. il miele di tiglio deve il suo profumo alla complessità di 100 sostanze aromatiche volatili diverse.
abbinamenti
per tutti i té, le tisane d'erbe e fiori, gli infusi e succhi di frutta, drink freschi e poco alcolici, nella preparazione di un bee's knees cocktail. sta bene in tutte le preparazioni dove si fa sentire la presenza della salvia, il basilico e lemon grass, oppure in quelle che prevedono l'uso della salsiccia fresca o la ricotta di capra.
in cucina
diluitelo nell'acqua di cottura di pasta di grano duro o farro oppure nel condimento burro salvia e rosmarino per i vostri tortelli di zucca o spinaci. in pasticceria lo si può usare come base per un ganache delle praline al cioccolato extra fondente, sostituisce lo zucchero nei cocktail.
provenienza
limiti altitudinali: 0-1200 m
periodo di fioritura: maggio e giugno
varietà vegetale
Albero di origine europea, l’Italia è habitat di due specie: T. cordata e T. platyphyllos. Presentano un tronco robusto e chioma larga. Si tratta di specie molto longeve e poco esigenti per quanto riguarda il suolo e l’esposizione al sole.
Il padre del celebre botanico Carl von Linné scelse il suo cognome a partire dalla parola svedese Lind, tiglio.
pollini d'accompagnamento *
Albero del paradiso, Castagno, Ligustro, Acacia
* Indicazione di possibili altri nettari (altre specie botaniche) presenti nel miele in percentuale ridotta.